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Editto
Con questo Editto vogliamo porre fine al conflitto che ha insanguinato i nostri anni: una donna uccisa ogni due giorni, senza confini di razza, età e cultura.
Ci poniamo
contro ogni forma di violenza, di abuso, di maltrattamento, di violazione di libertà.
Ci schieriamo per
la libertà di essere donne e uomini pari e diversi
la libertà di coniugare questi due poli con le mille variazioni dell’essere la libertà di scegliere di essere padri e madri consapevoli
la libertà di sapere e di creare
di tracciare percorsi di emancipazione comune
contro il disincanto
contro l’assuefazione alla violenza
contro la cultura del segreto e della vergogna.
Vogliamo dire no
al disprezzo, all’umiliazione, allo spavento, alla rabbia, all’odio. Vogliamo dire sì
al pensiero, alla parola, al dialogo, all’amore.
Ci schieriamo per
il coraggio della denuncia.
Siamo di parte e siamo dalla parte di coloro che trovano la forza di ribellarsi a un destino segnato da altri.
Siamo dalla parte di coloro che tracciano percorsi di emancipazione per un femminile e un maschile che rifiuti la convenzionalità e lo stereotipo.
“C’è una trama di relazioni che vede uomini e donne in cammino” canta Bob Dylan e allora vogliamo essere pienamente noi uomini e donne, non contro né accanto, ma insieme.
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Enti promotori
Soggetti aderenti
- Archivio per la scrittura e la memoria delle donne
- “Artemisia” Centro antiviolenza di Firenze
- Associazione “Auser Ex Libris”
- Associazione “Giovani Giuristi Fiorentini”
- Associazione “Il Foyer”
- Associazione “Musica a traverso”
- Associazione “Oranona”
- Campagna “Posto Occupato”
- Editoriale “Le Lettere”
- Ente Nazionale “Giovanni Boccaccio”
- “Perlamora” Festival
- Società “Dante Alighieri”, Comitato di Firenze
- Società Italiana delle Storiche
- Università degli Studi di Firenze,
Dipartimento di Scienze per l’Economia e per l’Impresa,
Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”